Lutto tra i vigili del fuoco, è morto Alessio Teoldi 44 anni
I colleghi tutti si uniscono al dolore della famiglia, al papà Francesco e al fratello Massimo
Lutto per i Vigili del fuoco della provincia di Varese. È prematuramente scomparso Alessio Teoldi, vigile in servizio al distaccamento di Busto/Gallarate.
Nato a Gallarate, classe 1978, Teoldi era “figlio d’arte”, da sempre nella famiglia dei pompieri. Ha prestato servizio prima durante il servizio di leva come vigile ausiliario, poi come vigile temporaneo fino a quando è stato assunto come vigile permanente nel Corpo Nazionale nel 2017.
I colleghi tutti si uniscono al dolore della famiglia, al papà Francesco e ai fratelli Fabio e Massimo, anche lui vigile del fuoco nella sede di via Sempione.
Poco più di una settimana fa i vigili del fuoco varesini avevano dato l’ultimo saluto al caposquadra Roberto Di Saverio, scomparso all’età di 53 anni.
Choc a Coccia di morto: surfisti trovano cadavere in mare
La vittima è un romano di 58 anni
La vittima è stata poi identificata in un 58enne romano – M.P. le sue iniziali – che aveva deciso di trascorrere la giornata sulla spiaggia libera di via del Pesce Luna.
L’allerta alla capitaneria di Porto di Fiumicino è stata lanciata poco dopo le 10:00 di giovedì 18 agosto da surfisti e bagnanti. Richiesto l’intervento al personale del 118 i soccorritori però nulla hanno potuto, se non constatare la morte del 58enne.
Identificata la vittima ed avvisati i familiari, la salma dell’uomo è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà ora l’autopsia a chiarire le cause del decesso, che secondo i primi riscontri del medico legale potrebbe essere legato ad un malore, con l’uomo poi annegato prima di riuscire a chiedere aiuto.
Poliziotto trovato morto in bagno. “Addio Nicola”
Un malore improvviso non gli ha dato scampo. Si stava preparando per andare a lavorare in Questura
Si stava preparando per il turno di mattina alla Questura di Caserta (Divisione Amministrativa Sociale, Ufficio Licenze) quando è stato ritrovato dalla compagna nel loro appartamento a Santa Maria Capua Vetere. Era riverso a terra in bagno ed il suo cuore si era fermato.
Si è spento così Nicola Di Ronza all’età di 58 anni. All’arrivo del 118 la tragica conferma del decesso per un arresto cardiaco. Lascia due figli.
Demonte piange la scomparsa di Giuseppe Merana, storico volontario della Croce Rossa
Lutto a Demonte: si è spento Giuseppe Merana, per tutti “Beppe”.
Classe 1960, storico volontario della Croce Rossa, in cui era attivo da oltre 35 anni, aveva contribuito alla nascita della Delegazione di Demonte. Proprio il Comitato CRI della valle Stura ne ha annunciato la scomparsa tramite la sua pagina Facebook: “La dipartita così inaspettata e tragica lascia tutti sgomenti, incapaci di realizzare quanto purtroppo accaduto, ma ben consci del vuoto che ci sarà nel Comitato. Ci mancherà molto e sarà per sempre nei ricordi di tutti coloro che hanno prestato servizio insieme. Il suo buonumore, la sua disponibilità per il prossimo, ma soprattutto la sua semplicità saranno ricordi sempre vivi”.
Casina, operatore sanitario 44enne trovato morto in casa
L’allarme è scattato quando l’uomo che avrebbe dovuto ritornare dalle vacanze, non si è presentato al lavoro e non ha risposto alle telefonate dei colleghi. Si ipotizza un malore nel sonno
Un operatore sanitario 44enne originario di Lecce e residente a Casina è stato trovato morto nella sua abitazione ieri mattina, introno alle 10. L’allarme è scattato quando l’uomo che avrebbe dovuto ritornare dalle vacanze, non si è presentato al lavoro e non ha risposto alle telefonate dei colleghi. Si è deciso a quel punto di allertare le Forze dell’Ordine che sono entrati nell’appartamento dell’uomo, trovando il suo cadavere e il suo cane nelle vicinanze, come a vegliarlo. Il corpo non mostrava segni di violenza.
Sono intervenuti gli operatori dei rilievi scientifici e il medico legale, anche se l’ipotesi preponderante è quella di un malore fulminante, forse nel sonno. I Carabinieri hanno poi proveduto ad avvisare i parenti dell’uomo in Salento. L’uomo viveva da solo a Casina e conduceva una vita riservata.
Lutto per l’improvvisa morte dall’avvocata 55enne
Cinzia Galvagno, nata nel 1967, avvocato di Cuneo, è morta mentre si trovava in vacanza in Portogallo.
Le cause sono ancora in via di accertamento. Nubile, il suo studio era in via Antonio Bassignano. La donna è stata ricoverata d’urgenza ma è deceduta dopo poche ore. Cordoglio nel capoluogo della Granda dove era molto conosciuta come civilista e penalista.
Macellaio del market trovato morto in casa: aveva 48 anni
I colleghi non lo hanno visto arrivare e sono corsi alla sua abitazione: non c’era più nulla da fare.
Cordoglio nella zona di Verbania per la morte improvvisa di una persona conosciuta e benvoluta. Si tratta di Walter Rigoli, 48 anni, che gestiva il reparto macelleria di un market di Pallanza.
L’altra mattina i colleghi non lo hanno visto arrivare: non era cosa da lui, persona molto precisa e rigorosa. Come minimo, avrebbe avvertito. Visto che non rispondeva al telefono, uno dei colleghi ha quindi deciso di andare direttamente a casa sua. E qui ha scoperto Walter, ormai senza vita, adagiato sul letto. Ucciso da una crisi cardiaca che non gli ha lasciato scampo. L’uomo viveva da solo.
Croce Azzurra in lutto: addio a uno storico e amato volontario
L’associazione di soccorso di Trezzo sull’Adda ha salutato commossa Andrea Teli.
Una sua foto, in cui posa sorridente, listata a lutto. E un messaggio carico di dolore e cordoglio rivolto alla famiglia di Teli. In primis alla moglie Laura, volontaria anch’essa del sodalizio. La morte del soccorritore avvenuta giovedì 18 agosto 2022 ha colpito duramente l’animo della Croce. Lo si evince chiaramente dalle parole usate per salutare per l’ultima volta Andrea e per ringraziarlo per un impegno costante (e in divisa) durato trent’anni.
Siamo in lutto – hanno scritto dal sodalizio – Ci ha lasciati improvvisamente il caro amico Andrea Teli: compagno di un’infinità di turni dal 1991. Impegno, passione e tanto di buono ci hai donato: una mano su cui contare, una parola di conforto, un sorriso e uno sguardo tanto dolce per chiunque… Siamo vicini alla moglie Laura, volontaria con noi, e alla famiglia. Ciao Andrea, ti portiamo nel cuore. Buona ultima missione”.
Dramma a San Vincenzo, muore a 56 anni mentre è in vacanza al mare
L’episodio è avvenuto al resort Riva degli Etruschi, per l’uomo purtroppo non c’è stato niente da fare
Dramma intorno alle 11.30 di oggi, giovedì 18 agosto, a San Vincenzo. Un uomo di 56 anni, infatti, un turista milanese che si trovava in vacanza al resort di Riva degli Etruschi, in via della Principessa, è morto in seguito a un arresto cardio circolatorio che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Sul posto sono intervenute sia la Croce Rossa di San Vincenzo che la Misericordia, ma il medico arrivato al resort, dopo aver tentato le manovre rianimatorie di rito, non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Torpè, folla commossa ai funerali del 17enne morto improvvisamente
Lacrime e palloncini per l’ultimo saluto alla giovane promessa del calcio
Torpè L’intero paese, commosso e attonito, ieri si è riversato nella chiesa parrocchiale per dare l’ultimo saluto a Mattia Deledda, lo studente diciassettenne scomparso nel pomeriggio di giovedì. Migliaia di persone, tra cui tanti ex compagni di scuola dell’istituto tecnico Oggiano, dopo la funzione religiosa hanno salutato il loro amico con un applauso e il lancio di palloncini bianchi prima dell’ultimo viaggio verso il cimitero del paese. Tantissime le persone arrivate anche dai centri vicini.
La chiesa non è riuscita ad accogliere tutti all’interno; in tanti hanno in silenzio nel piazzale che si concludesse la funzione religiosa.
La morte del ragazzo che poco più di un anno fa era rimasto orfano di padre, ha gettato nello sconforto le due comunità di Torpè e quella della vicina Posada, paese d’origine della madre che riveste anche il ruolo di consigliera comunale. L’amministrazione in segno di vicinanza e solidarietà verso la famiglia, ha proclamato il lutto cittadino durante le ore del funerale. Uffici, attività economiche e commerciali hanno abbassato le serrande per consentire la partecipazione degli amministratori e dei cittadini alla cerimonia funebre che è stata officiata dal parroco don Giuseppe Sanna nella chiesa dedicata a Nostra Signora degli Angeli.
Presenti alla cerimonia funebre anche il presidente e vari calciatori del Posada calcio. Mattia nell’ultimo anno aveva militato nella compagine baroniese mettendosi in mostra ed esordendo nel torneo di promozione nel derby con il San Teodoro.
«È difficile trovare le parole per descrivere l’immane tragedia che ha colpito la nostra comunità – ha detto ieri il sindaco del paese Martino Sanna –. Nelle nostre coscienze, indelebilmente rimarrà scalfito il dolore per la perdita del nostro caro».
Malore durante escursione sul monte Amaro, muore 62enne
Inutile l’arrivo dell’eliambulanza in località Fonte Romana
SULMONA, 18 AGO – Tragedia in montagna questa mattina, un escursionista 62enne di Sulmona (L’Aquila) è stato colto da improvviso malore mentre saliva verso il monte Amaro e poco dopo è morto in località Fonte Romana. Immediati i soccorsi, arrivati con un’eliambulanza del 118, sul posto anche i carabinieri e il soccorso alpino e speleologico. A dare l’allarme è stato un amico, in escursione con lui, ma per Antonio Di Rocco non c’è stato nulla da fare. La ricognizione cadaverica ha confermato che un infarto è stato all’origine del malore e del decesso. Ad eseguire l’esame il medico anatomopatologo Fabio Duronio.
A seguito del referto del medico, la Procura della Repubblica di Sulmona ha già rilasciato il nulla osta per la riconsegna della salma alla famiglia e per lo svolgimento dei funerali. La tragedia si è consumata a poche decine di metri dal rifugio ristorante di Fonte Romana, sulla Maiella. Di Rocco, da sempre appassionato di montagna, era stato in servizio nell’Esercito, come sottufficiale, lascia la moglie e una figlia.
La scomparsa di Jack dell’Enduro: il monfalconese Massimo Stabile muore a 62 anni
Lutto anche per l’Ufm di cui era tifoso: seguiva le varie categorie e filmava i momenti salienti. Il suo sogno era girare il Messico
Muore a soli 29 anni Matteo Catalani, il “re della pasta” a Washington DC
L’imprenditore pistoiese, proprietario del ristorante ‘Retrobottega’, si è spento per un arresto cardiaco
Si è spento a soli 29 anni Matteo Catalani, il ristoratore pistoiese trapiantato a Washington, DC, che con il suo locale (‘Retrobottega’) ha fatto innamorare gli americani della cucina italiana.
Il decesso si è verificato la scorsa domenica, alla vigilia di Ferragosto, apparentemente per arresto cardiaco. Sono tuttavia in corso ulteriori indagini da parte delle autorità capitoline.
Catalani aveva deciso di partire per l’America appena tre anni fa, nel 2019. Dopo il diploma all’Istituto Tecnico-Commerciale Pacini del capoluogo toscano, aveva seguito lo zio Daniele e si era stabilito a Washington.
Proprio assieme allo zio aveva aperto il suo ‘Retrobottega’, popolarissimo ristorante con una trentina di dipendenti a poco meno di 3 km dalla Casa Bianca. 600 pasti al giorno serviti con lo slogan ’Cucina al volo’: tradizioni italiane adattate ai ritmi frenetici statunitensi, con un tocco di “pistoiesità”.
Il padre Massimiliano, messo al corrente della morte del figlio, si è recato immediatamente negli Stati Uniti. “Quello che so è che riporterò le ceneri di Matteo a Pistoia – racconta a La Nazione –. Sto aspettando di saperne di più”.
Andrea muore a 42 anni a pochi mesi e per lo stesso motivo del fratello Ivan
Un mal di stomaco improvviso. Tre giorni d’ospedale e di notte due infarti. Inutile la delicata operazione d’urgenza
Ha un malore in acqua, il bagnino lo vede e lo porta a riva. Ma muore poco dopo
Si è sentito male mentre nuotava: il bagnino l’ha portato a riva ma è morto poco dopo, tra le braccia dei soccorritori. La tragedia è avvenuta questa mattina al Poetto di Cagliari.
La vittima è un uomo, ma non si conoscono ancora le sue generalità. Stava facendo il bagno davanti all’ospedale Marino quando ha accusato un malore. Un bagnino si è accorto del bagnante in difficoltà, si è tuffato ed è riuscito a riportarlo a riva. L’uomo era ancora vivo quando è stato recuperato, ma poi ha perso i sensi e non si è più ripreso. Sul posto sono arrivati i medici del 118 che hanno provato a rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare.
Muore in casa per un malore, addio all’ex consigliere Afds Piraccini
Casier, si spegne a 33 anni per un malore
Si è spento all’improvviso a 33 anni a causa di un malore in casa. È deceduto mercoledì 10 agosto Leonardo Granello: si trovava in casa per un periodo di ferie.
A causa di un probabile scompenso cardiaco è caduto a terra quando era in bagno. Il tonfo è stato udito dal padre che è accorso sul posto e lo ha trovato senza sensi.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Malore improvviso, Milena è morta a soli 46 anni
Un malore improvviso, la corsa in ospedale, un breve ricovero in terapia intensiva, fino al decesso, avvenuto ieri notte a Guastalla.
Non ce l’ha fatta Milena Lodi a superare gli effetti di un malore che l’ha portata via a soli 46 anni di età.
Milena era una donna appassionata di nuoto, sport che praticava anche per far fronte ai problemi fisici e l’handicap con cui aveva dovuto convivere. Ma sempre con grande forza d’animo e coraggio, partecipando a gare sportive paralimpiche, protagonista degli eventi del Sap e perfino in scena in rappresentazioni teatrali amatoriali.
Milena Lodi lascia la madre Vanda, il padre Savino, la sorella Lorella, il fratello Lorenzo, i cognati Gianni e Tatary, la nipote Asia e numerosi amici. La notizia della sua scomparsa ha destato cordoglio anche nello staff della piscina di Novellara, da lei frequentata ormai da tempo. Era una grande tifosa di Gregorio Paltrinieri.
Muore al Fauniera colta da malore. Undici mesi fa il marito era deceduto in un incidente sul Malinvern
La donna, Franca Dogliani, di Narzole, aveva 65 anni. L’incidente è successo in mattinata
Intervento dell’elisoccorso, questa mattina, per una donna di 65 anni morta a seguito di un malore sul Colle Fauniera, in alta Valle Grana.
Si tratta di Franca Dogliani, pensionata residente a Narzole.
La donna era la moglie di Meo Dotta, l’alpinista deceduto a settembre del 2021 sul versante francese del Malinvern. A distanza di meno di un anno, se ne è andata anche lei. Non avevano figli ed erano entrambi grandi appassionati di montagna.
“Ciao Franca. Ora hai raggiunto il tuo amato Meo e con lui camminarete sulle vette più alte”, scrivono sulla sua bacheca.
A nulla sono valsi i soccorsi. La donna si è accasciata al suolo e non si è più ripresa, nonostante i tentativi di rianimarla.
Un malore improvviso è fatale a una mamma di 47 anni
Un paese sotto shock, lo scorso giovedì, per l‘improvvisa e prematura scomparsa di Barbara Albo di Calcio
Un paese sotto shock, lo scorso giovedì, per l’improvvisa e prematura scomparsa di Barbara Albo di Calcio, in seguito a una banale caduta dovuta probabilmente a un malore. Aveva 47 anni. A trovarla riversa sul pavimento, ormai esanime è stato Francesco, il figlio minore, che subito si è recato dai vicini per dare l’allarme.
Malore mentre fa il bagno, turista padovano stroncato davanti a centinaia di persone
Luciano Pizzato, 65 anni, turista padovano residente ad Albignasego, è morto questa mattina a Lignano Sabbiadoro (Udine) mentre stava facendo il bagno nella zona di Pineta.
Si ipotizza sia stato ucciso da un malore. L’uomo è stato trascinato dalla corrente fino all’ufficio 6 della spiaggia, in mezzo a centinaia di bagnanti. Gli assistenti di spiaggia lo hanno subito avvistato e riportato a riva. Il corpo è stato protetto e schermato alla vista dei bagnanti, grazie ad alcuni ombrelloni, in attesa dell’arrivo delle pompe funebri.
Colto da un malore mentre sta lavorando. Inutili i soccorsi, artigiano muore a 54 anni. Lutto a Massanzago
Gianfranco Vedovato era intento a tagliare un pioppeto nel Trevigiano. Il paese in lutto: «Pilastro della Protezione civile»
Tragica vacanza: Denise stroncata da un malore sotto gli occhi del marito
Una persona solare e simpatica, ma allo stesso tempo molto dolce e comprensiva, che aveva dedicato l’intera vita al lavoro e alla famiglia, impegnandosi anche nel volontariato.
È così che viene ricordata Denise Giarduz, non solo dai suoi cari, ma da tutta la comunità sanvitese. Nota per essere stata la titolare di una pasticceria vicino al centro cittadino e chiusa da qualche anno, Denise, 63 anni, è morta domenica, 14 agosto, a causa di un malore improvviso. Malore che l’ha colta mentre si trovava insieme al marito Giuseppe Brun a Tramonti, nella casa dove da tanti anni la coppia trascorreva le vacanze.
Tentano di rianimarla per un’ora dopo il malore in spiaggia: 58enne muore in ospedale
Si è sentita male appena uscita dall’acqua e si è accasciata sulla spiaggia, perdendo i sensi. Trasportata in elicottero a Cagliari, purtroppo arrivata in ospedale è deceduta.
Ha perso la vita Monica Melis, 58 anni di Quartu Sant’Elena. La tragedia è avvenuta nella spiaggia di Tertenia.
Da quanto si apprende, la donna si trovava in spiaggia insieme ai familiari. Una giornata come tante, a causa del grande caldo ha deciso di rinfrescarsi. Ma appena entrata in acqua, si è sentita male. La donna è stata subito soccorsa da alcune persone che hanno dato l’allarme. Sul posto i primi ad arrivare sono stati i volontari della Croce Verde di Tortolì che hanno provato a rianimare la 58enne. A Tertenia è arrivato anche l’Elisoccorso.
Per più di un’ora il personale del 118 ha praticato il massaggio cardiaco. Poi, una volta stabilizzata, è stata trasferita al pronto soccorso del Brotzu di Cagliari, ma purtroppo arrivata in ospedale il suo cuore ha smesso di battere. La 58enne viveva a Quartu Sant’Elena con la famiglia ma era originaria di Tertenia.
Luzzara, malore fatale: trovato privo di vita nel suo appartamento
Questa mattina è scattato l’allrme a Codisotto di Luzzara dove un uomo di origine marocchina di 66 anni è stato torvato privo di vita nel sua abitazione. Inutili i soccorsi
Da un paio di giorni i vicini non lo vedevano e neppure si notavano movimenti nell’appartamento di via Nazionale nel centro abitato a Codisotto di Luzzara. E’ stato dunque dato l’allarme questa mattina con l’arrivo sul posto dei carabinieri, dell’ambulanza e dell’automedica. I vigili el fuoco di Guastalla sono entrati in casa dal balcone trovando l’uomo, un 66enne di origine marocchina che abitava da solo in paese, ormai privo di vita probabilmente da almeno un giorno, colpito da un malore improvviso.
Inutili i soccorsi, al medico non è rimasto altro da fare che constatare il decesso che risulta essere avvenuto per cause naturali. L’uomo viveva da solo a Codisotto di Luzzara. Dopo avere effettuato alcuni accertamenti il coropo è stato recuperato e messo a disposizione dei famigliari.
Malori fatali in riva al mare: doppio decesso in poche ore sul litorale salentino
La prima tragedia nella mattinata di oggi a Santa Caterina, la marina di Nardò. Un uomo di Corato, in provincia di Bari, non ce l’ha fatta: è spirato a causa di un malore improvviso. Nel pomeriggio altro dramma a Torre dell’Orso dove ha perso la vita una 69enne di Sternatia
Un doppio dramma nel volgere di poche ore: un tragico destino che ha accomunato due bagnanti, un 87enne e una 69enne, deceduti a seguito di altrettanti malori in mare e sulla spiaggia rispettivamente a Santa Caterina e a Torre dell’Orso.
Un improvviso malore in mare, i soccorsi disperati e poi il decesso. Si è conclusa in tragedia la vacanza di un anziano di Corato, in provincia di Bari, che si trovava sul litorale della marina neretina di Santa Caterina, questa mattina.
Si tratta di Antonio Crocetta, di 87 anni, ex commissario di polizia della cittadina salentina negli anni 60′-70′, che intorno alle 9 si trovava nei pressi del circolo nautico della marina. Dopo aver accusato un malore, l’uomo è stato soccorso da bagnino e dai bagnanti presenti che lo hanno notato in difficoltà in acqua. Raggiunto dagli operatori del 118 e del personale sanitario Lifeguard, per lui non c’è stato più nulla da fare: a nulla sono valse le manovre di rianimazione.
È spirato davanti agli occhi dei propri figli. Ed è a loro che la salma è stata restituita, al termine dell’ispezione da parte del medico legale, per un ultimo saluto. Il rito funebre sarà infatti celebrato nelle prossime ore: non è stata disposta l’autopsia
Ma la giornata funesta ha avuto, purtroppo, un ulteriore seguito nel pomeriggio. Poco dopo le 18 infatti, un altro malore improvviso e letale ha colpito, stavolta, una donna di 69 anni, originaria di Sternatia, che si trovava sulla spiaggia della marina di Torre dell’Orso.
E’ proprio nei pressi della battigia, nel tratto della spiaggia libera che insiste a pochi metri dalla baia dell’Orsetta, che la signora è stata vista accasciarsi improvvisamente dopo essersi sentita male.
Subito gli altri bagnanti presenti si sono adoperati per prestare soccorso e per chiamare i soccorsi. Accorsi anche il personale del vicino lido privato. Sul posto sono giunti immediati anche i sanitari del 118 a bordo di un’ambulanza, ma tutti i tentativi di rianimazione sono stati purtroppo inutili. Sul posto si sono recati anche il personale della guardia costiera di San Foca, i carabinieri e la polizia locale di Melendugno.
Malore in vacanza: muore a 60 anni il Luogotenente Leombruni. Arma dei Carabinieri in lutto
Aveva appena raggiunto il traguardo del collocamento a riposo. Ma il suo congedo dall’Arma, per un terribile scherzo del destino, è durato troppo poco. È morto nel tardo pomeriggio di oggi il Luogotenente in congedo, Pietro Leombruni, all’età di 60 anni.
Il Carabiniere in pensione si trovava in vacanza a Silvi Marina quando, stando alle informazioni raccolte, sarebbe stato colto da un improvviso malore nei pressi della sua abitazione che non gli avrebbe lasciato scampo. Per decenni è stato alla guida della stazione di Introdacqua, distinguendosi per il suo carattere sensibile, pronto ad aiutare gli altri in ogni circostanza. Si è sempre fatto apprezzare per la sua radicata presenza sul territorio al fine di controllare e sradicare i fenomeni di microcriminalità. Recentemente il comune di Bugnara gli aveva conferito una targa in segno di gratitudine e riconoscimento. Una notizia che è giunta come un fulmine al ciel sereno e che ha scosso profondamente la grande famiglia dell’Arma dei Carabinieri.
Ha un malore dopo il tuffo, 50enne di Moncalieri annega a Varazze
Un turista piemontese di 50 anni, Roberto Capece, che abitava a a Moncalieri, è morto annegato ieri poco dopo le 15 ai Piani d’Invrea di Varazze, nel tratto di mare sottostante la discoteca «Orizzonte» e il lungomare Europa
Secondo quanto ricostruito da Capitaneria di porto e polizia municipale l’uomo (che era in spiaggia insieme a un amico il quale non si sarebbe accorto della tragedia che si stava per compiere perché si era addormentato) si sarebbe tuffato per farsi una nuotata in un momento nel quale il mare era mosso per i venti meridionali, ma non al punto tale da fare issare la bandiera rossa di pericolo. Ad un certo punto avrebbe perso i sensi per un malore e, spinto dalla corrente, sarebbe finito contro gli scogli e quindi sarebbe annegato.
Alcuni bagnanti, quando hanno visto il corpo galleggiare, si sono tuffati in acqua riuscendo a raggiungere il malcapitato e a riportarlo a riva. Nel frattempo sono scattati i soccorsi che hanno impegnato anche una motovedetta della Capitaneria di porto, il personale medico del 118, i volontari della Croce d’Oro di Albissola Marina ed i vigili del fuoco del distaccamento di Varazze con i colleghi del nucleo portuale di Savona salpati con un gommone. Per il turista piemontese, però, non c’è stato nulla da fare, nonostante i vari tentativi di rianimazione. Forse un’indigestione o un infarto le cause del malore. Il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro, ha quindi dato l’autorizzazione alla rimozione della salma che è stata trasportata all’obitorio di Zinola.
Michele Gironella morto: ucciso da un malore a 25 anni in vacanza in Perù
Macerata, il ragazzo era in viaggio insieme alla fidanzata e si è sentito male durante una partita di calcetto
Ucciso da un malore durante un viaggio in Perù, è morto a 25 anni il maceratese Michele Gironella. La tragedia si è consumata mercoledì scorso in un villaggio del paese andino dove Gironella era in vacanza con la fidanzata.
Il malore fatale sarebbe avvenuto durante una partitella di calcio. La notizia si è subito diffusa a Villa Potenza, la frazione di Macerata dove il ragazzo viveva. Operaio in una ditta di Appignano, Gironella era diplomato all’Agraria di Macerata ed era appassionato di calcio.
Quest’anno avrebbe dovuto giocare con la neonata società Helvia Recina, che in un post ha espresso il suo cordoglio. “Sgomenti, senza parole ed ancora increduli per quanto accaduto… Ci uniamo al dolore della famiglia per la prematura ed improvvisa scomparsa di Michele”.
Gironella, che avrebbe compiuto 26 anni a novembre, lascia la mamma e tre sorelle. Verrà effettuata l’autopsia, mentre per i funerali si prospettano tempi lunghi in quanto la salma dovrà essere rimpatriata dal Perù. Per questo gli amici stanno organizzando una raccolta fondi.
Francesca morta a 26 anni in discoteca, la sorella: “Ha avuto un malore, non era ubriaca o drogata”
La sorella di Francesca Testana, la giovane morta questa notte in discoteca, si è sfogata sui social. “È morta una madre di ventisei anni, solo questo dovete dire”.
“È crollata a terra all’improvviso, non aveva bevuto. Stava ballando sul palco quando si è accasciata”. Sono ancora incredule le persone che hanno visto morire Francesca, la 26enne di Aprilia che questa notte è deceduta nella discoteca El Paso di via Missiroli.
La giovane, madre di due bimbi, era uscita con gli amici e la sorella quando improvvisamente si è sentita male. Inutili i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118, andati avanti per più di mezzora. Gli operatori, vedendo che il cuore della ragazza non riprendeva a battere, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Rugbista di 18 anni stroncato in casa da un malore a Venezia
Diciotto anni, sportivo, fin da bambino sui campi da rugby inseguendo la palla ovale, muore in casa. Stroncato da un malore che non gli ha lasciato scampo, nonostante i tentativi dei soccorritori di far tornare a battere il suo cuore.
E’ una morte inspiegabile, che lascia attoniti, quella di Filippo Dalla Venezia, 18enne di Maerne, Venezia, trequarti del Mogliano Rugby under 19, società trevigiana in cui aveva iniziato a giocare fin dalle fila degli under 10. E’ stato trovato esanime sul terrazzo di casa, dove viveva con i genitori e il fratello, a sua volta rugbista, senza chance di sopravvivenza. Una tragedia anche per il mondo dello sport dove Filippo aveva avuto modo di distinguersi, con la sua passione in campo, la sua determinazione e grinta con la palla ovale.
Solo dieci giorni fa era stato visto in campo ad allenarsi come raccontano i compagni, sconvolti e in lacrime. Una notizia, quella della morte del ragazzo, che ha scioccato molti. «Mogliano Veneto Rugby – scrive la società trevigiana sui social – è affranta per la prematura scomparsa del proprio giovane giocatore Filippo Dalla Venezia. Partecipa all’immenso dolore della famiglia e ci stringiamo a tutti loro in un forte abbraccio per la grave perdita. Rip. Filippo». La stessa società si è impegnata anche ad informare sulla data dei funerali, non ancora fissati (la salma del 18enne è stata trasferita all’obitorio di Mestre).
L’articolo Numeri da capogiro. Nuovi 30 decessi a seguito di MALORE IMPROVVISO in under 65 sani. E’ normale tutto questo? Silenzio delle istituzioni mentre noi seppelliamo i nostri figli, la vittima più giovane aveva 17 anni proviene da Neo Prometheus.